mercoledì 18 gennaio 2012

Le palle di De Falco e la codardia di Schettino

a sx il cmd. Francesco Schettino, a dx il cmd. della capita-
neria di porto di Livorno Gregorio De Falco 
De Falco: «Sono De Falco da Livorno, parlo con il comandante?
Schettino: «Sì, buonasera comandante De Falco»
De Falco: «Mi dica il suo nome per favore»
Schettino: «Sono il comandante Schettino, comandante»
De Falco: «Schettino? Ascolti Schettino. Ci sono persone intrappolate a bordo. Adesso lei va con la sua scialuppa sotto la prua della nave lato dritto. C'è una biscaggina. Lei sale su quella biscaggina e va a bordo della nave. Va a bordo e mi riporta quante persone ci sono. Le è chiaro? Io sto registrando questa comunicazione comandante Schettino...».
Schettino: «Comandante le dico una cosa...»
De Falco: «Parli a voce alta. Metta la mano davanti al microfono e parli a voce più alta, chiaro?».
Schettino: «In questo momento la nave è inclinata...».
De Falco: «Ho capito. Ascolti: c'è gente che sta scendendo dalla biscaggina di prua. Lei quella biscaggina la percorre in senso inverso, sale sulla nave e mi dice quante persone e che cosa hanno a bordo. Chiaro? Mi dice se ci sono bambini, donne o persone bisognose di assistenza. E mi dice il numero di ciascuna di queste categorie. E' chiaro?
Guardi Schettino che lei si è salvato forse dal mare ma io la porto... veramente molto male... le faccio passare un'anima di guai. Vada a bordo, cazzo!»
Schettino: «Comandante, per cortesia...»
De Falco: «No, per cortesia... lei adesso prende e va a bordo. Mi assicuri che sta andando a bordo...».
Schettino: «Io sto andando qua con la lancia dei soccorsi, sono qua, non sto andando da nessuna parte, sono qua...»
De Falco: «Che sta facendo comandante?»
Schettino: «Sto qua per coordinare i soccorsi...»
De Falco: «Che sta coordinando lì? Vada a bordo. Coordini i soccorsi da bordo. Lei si rifiuta?
Schettino: «No no non mi sto rifiutando».
De Falco: «Lei si sta rifiutando di andare a bordo comandante?? Mi dica il motivo per cui non ci va?»
Schettino: «Non ci sto andando perché ci sta l'altra lancia che si è fermata...».
De Falco: «Lei vada a bordo, è un ordine. Lei non deve fare altre valutazioni. Lei ha dichiarato l'abbandono nave, adesso comando io. Lei vada a bordo! E' chiaro? Non mi sente? Vada, mi chiami direttamente da bordo. Ci sta il mio aerosoccorritore lì».
Schettino: «Dove sta il suo soccorritore?»
De Falco: «Il mio soccorritore sta a prua. Avanti. Ci sono già dei cadaveri Schettino».
Schettino: «Quanti cadaveri ci sono?»
De Falco: «Non lo so.. Uno lo so. Uno l'ho sentito. Me lo deve dire lei quanti ce ne sono, Cristo».
Schettino: «Ma si rende conto che è buio e qui non vediamo nulla ...».
De Falco: «E che vuole tornare a casa Schettino? E' buio e vuole tornare a casa? Salga sulla prua della nave tramite la biscaggina e mi dica cosa si può fare, quante persone ci sono e che bisogno hanno. Ora!».
Schettino: «(...) Sono assieme al comandante in seconda».
De Falco: «Salite tutti e due allora. (...) Lei e il suo secondo salite a bordo, ora. E' chiaro?».
Schettino: «Comandà, io voglio salire a bordo, semplicemente che l'altra scialuppa qua... ci sono gli altri soccorritori, si è fermata e si è istallata lì, adesso ho chiamato altri soccorritori...».
De Falco: «Lei è un'ora che mi sta dicendo questo. Adesso va a bordo, va a B-O-R-D-O!. E mi viene subito a dire quante persone ci sono».
Schettino: «Va bene comandante»
De Falco: «Vada, subito!»

giovedì 12 gennaio 2012

Idiozie verde lega

Bossi: "Mai stati forcaioli!"

(nella foto il deputato Luca Leoni Orsenigo, ex parlamentare della Lega Nord che nel '93 esibì un cappio alla Camera)

Nicola sì, Nicola no

Ok, ho disertato questo blog per quasi 11 mesi (un po' per lo studio e un po' per una mia collaborazione ad un altro sito), lasciandolo proprio nel mezzo di una vera e propria bufera (la primavera araba prima e il declino e la caduta del governo Berlusconi dopo) che ho però avuto modo di commentare in altre sedi, e che sicuramente - è lecito pensarlo - abbiate ampiamente seguito in televisione, sui giornali o via web. Ma a prescindere da tutto ciò, sono tornato, quindi bando alle ciance e entriamo in topic.

Questo pomeriggio ero a casa mia, ad Arcore, a studiare per un esame, dimenticandomi completamente che oggi la Camera dei Deputati avrebbe votato per l'autorizzazione alla custodia cautelare del segretario PDL campano Cosentino. Poi, un quarto d'ora fa, sfogliando distrattamente la pagina di facebook sul mio cellulare, leggo sullo stato di una mia amica: "No all'arresto di Cosentino..." è uno scherzo, penso.
Così accendo il pc e, sulla home di Yahoo mi trovo - tra una cura dimagrante e un "sequestro di slip"- un articolo che speravo tanto di non vedere
( se vuoi roderti il fegato, clicca qui).

È uno shock. come è possibile che alla Camera gli esiti della votazione siano stati 309 NO contro 298 SI? In una prima sommaria disamina mi ritorna in mente la vicenda dei 6 deputati radicali che avevano espresso la loro intenzione di votare contro la richiesta a procedere della magistratura di Napoli (per chi non lo sapesse, Cosentino è accusato di collusione con la camorra); poi, andando avanti con la lettura dell'articolo, scopro che il Padre del Trota, il Senatùr Bossi, in un nuovo attacco di idiozia ha ordinato ai suoi - o meglio, quelli che ancora lo seguono - di schierarsi con il centro destra e votare no, sputtanando il suo vice Maroni. Così il politicante mafioso di turno si è evitato per un soffio il carcere, il voto era segreto, la CASTA si è, come al solito autoprotetta, e tutti sono contenti. Bene. Noi no però.

Perchè passi pararsi il culo a vicenda, lo fanno da anni, ma quando poi ascolto le dichiarazioni di voto di quelli che hanno permesso a questo delinquente di farla franca comincio veramente ad incazzarmi. Soprattutto quegli onorevoli che per difenderlo hanno passato ai Raggi X il resunto passato eversivo del giudice del riesame, andando a ritroso di anni, addirittura decenni... niente di nuovo - direte voi - ma ciò porta inevitabilmente alla domanda: se un magistrato è palesemente un eversore, perchè è ancora lì al suo posto? Com'è possibile che non sia stato cacciato, defenestrato o che-so-io? Pare - e qui aprirei una gigantesca parentesi - che li si tenga al loro posto per utilizzarli nel momento del bisogno come esempio, anzi, come prova a favore di un presunto ma energicamente evocato, complotto della magistratura (ovviamente solo contro alcuni politici). Un'architettura, nel caso in cui lo fosse, perfetta per difendere (quando conviene, ovvio) l'impianto accusatorio, la fragilità o l'insussistenza dello stesso. Di dimissioni spontanee, non scherziamo, Modesto a parte siamo uno stato troppo corrotto e ipocrita per prenderle anche solo in considerazione... anche perchè diventerebbe una caccia alle streghe o se preferite un tiro al piccione, quindi, per carità, lasciamo pure tutto così com'è.

Poi arriva il gran finale, la mazzata tra capo e collo, la bocciatura dei quesiti referendari. La dignità se ne va, lo schifo resta e dilaga. Ed il Porcellum se la ride. Povero Mario, non vorrei proprio essere nei tuoi panni!